Arriva, dal nuovo complesso penitenziario “Capanne” di Perugia, un presepe per il Comune di Cascia. Un dono reso ancora più prezioso perché nasce dalla volontà di persone che, nonostante i loro errori, guardano con fiducia al futuro.
La scelta di donare il presepe realizzato a Capanne a Cascia non è casuale, visto che già l’anno scorso, proprio nel mese di febbraio, i bambini di Avendita erano stati invitati a festeggiare il Carnevale con le loro famiglie insieme a loro. Dopo un anno il ricordo di Cascia è ancora vivo, e l’idea di realizzare un presepe segna il legame costruito nel tempo.
La solidarietà ancora una volta non ha né confini, né barriere e conserva il suo grande valore di amore verso il prossimo.
Il nuovo complesso penitenziario Perugia in località Capanne, parzialmente operativo dal 2005 ed entrato in piena attività dal luglio 2009, a seguito dell’apertura del reparto circondariale, si estende su una superficie totale di 40 ettari. L’edificio è caratterizzato, per i due reparti detentivi maschili, da due corpi di fabbrica uniti da una piastra centrale contenente tutti i servizi generali. I due reparti penale e circondariale sono destinati alla custodia esclusiva di detenuti della media sicurezza. Il reparto femminile è costituito da un padiglione separato ed è dotato di servizi autonomi. Il reparto semiliberi è costituito da un corpo di fabbrica indipendente che insiste sulla superficie esterna al muro di cinta.
Importante l’appoggio delle tante persone che hanno collaborato alla realizzazione del bellissimo presepe e che hanno reso possibile tutto questo.
Il presepe, giunto ad Avendita, rimarrà per qualche giorno nella scuola della piccola frazione e sarà poi posto a Cascia nel tradizionale circuito dei Presepi.